Impianti ancincendio

Nel settore degli impianti antincendio, le competenze proposte da PROGEMA s.r.l. spaziano nei seguenti campi:

• impianti idrici antincendio da realizzare con reti di idranti o naspi, alimentate da acquedotto pubblico o da stazione di pompaggio;
• stazioni idriche di pompaggio antincendio con relativo serbatoio di accumulo;
• impianti di spegnimento automatico ad acqua (reti sprinkler) o a schiuma.

Pratiche di prevenzione incendi

I soci titolari della PROGEMA s.r.l. sono abilitati per l’espletamento delle Pratiche di Prevenzione Incendi presso il competente Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco.
Quando una attività commerciale, del settore industriale, terziario o anche in ambito residenziale rientra fra quelle elencate nell’allegato al D.P.R. 01.08.2011, n. 151, per l’esercizio della medesima è obbligatorio istituire la pertinente pratica presso il Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco territorialmente competente. L’attuale legislazione non prevede più, come accadeva prima dell’entrata in vigore del D.P.R. 151/2011, il rilascio del Certificato di Prevenzione Incendi (CPI), ma richiede che venga predisposta una S.C.I.A. (Segnalazione Certificata di Inizio Attività) a firma del titolare dell’attività, corredata di asseverazione a firma di professionista iscritto all’Albo, alla quale sono allegate una serie di certificazioni atte a documentare il rispetto di quanto realizzato alle norme di settore applicabili.

La nuova legislazione suddivide le attività soggette ai controlli di Prevenzione Incendi in attività semplici, denominate “di tipo A”, e attività complesse, denominate “di tipo B” o “di tipo C”, in base al differente livello di rischio.
Per le attività di tipo A, cioè quelle a basso rischio, alla S.C.I.A. è allegato il progetto, sempre a firma di professionista abilitato e iscritto all’Albo: dal momento della presentazione della S.C.I.A., il titolare dell’attività è quindi autorizzato all’esercizio immediato della medesima, successivamente i Vigili del Fuoco potranno effettuare controlli a campione. La responsabilità ricade quindi sul titolare e sul professionista che ne ha asseverato la rispondenza alle norme di Prevenzione Incendi applicabili.
Per le attività di tipo B o di tipo C, il medesimo progetto deve essere soggetto ad approvazione preliminare dei Vigili del Fuoco: l’iter è un pò più articolato e con tempistiche più lunghe a causa della necessaria approvazione da parte dell’organo pubblico, ma si conclude sempre con la presentazione della S.C.I.A. analogamente alle attività semplici. Le attività di tipo B sono soggette a successivi controlli a campione da parte dei Vigili del Fuoco, analogamente a quelle di tipo A, mentre quelle ad alto rischio, cioè di tipo C, devono essere sistematicamente controllate dal personale ispettivo dei Vigili del Fuoco.
La conformità antincendio così conseguita mediante la presentazione della S.C.I.A. con relativi allegati è soggetta a rinnovo periodico nel tempo, secondo le cadenze previste dal D.P.R. 151/2011.
Secondo le periodicità stabilite dal D.P.R. 151/2011, e successivamente alla presentazione della S.C.I.A., le attività soggette ai controlli di Prevenzione Incendi sono soggette a rinnovo periodico della conformità antincendio.

La PROGEMA s.r.l. vanta esperienza pluriennale nell’ambito delle Pratiche di Prevenzione Incendi e può quindi soddisfare le esigenze del Cliente secondo le seguenti fasi:

• indagine tecnica preliminare per determinare se l’attività rientra fra quelle elencate nell’allegato al D.P.R. 151/2011;
• in caso affermativo, determinazione della tipologia di attività (di tipo A, B o C) e definizione del conseguente iter successivo;
• predisposizione del progetto per la realizzazione dell’attività o l’adeguamento della medesima, se esistente, alle norme specifiche di Prevenzione Incendi applicabili;
• predisposizione della S.C.I.A., dell’asseverazione e raccolta di tutte le necessarie certificazioni da allegare per la presentazione della pratica al competente Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco;
• assistenza al Cliente nel corso della visita ispettiva dei Vigili del Fuoco;
• predisposizione delle pratiche di rinnovo periodico di conformità antincendio.